
7 diverse vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6, B7, B9 e B12)
Le vitamine sono micronutrienti vitali di cui il nostro corpo ha bisogno per mantenere molte funzioni e processi metabolici. Sono per lo più precursori di componenti enzimatici. Le vitamine del gruppo B sono quindi importanti in relazione alla produzione di ormoni, influenzano la circolazione sanguigna, sono coinvolte nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi e contribuiscono all'ematopoiesi e a una sana funzione nervosa.
Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo fondamentale per l'organismo e il cervello. Ecco alcuni motivi per cui sono importanti:
- Produzione di energia: le vitamine del gruppo B sono essenziali per il metabolismo di carboidrati, grassi e proteine. Favoriscono la conversione degli alimenti in energia, essenziale per un funzionamento ottimale del cervello.
- Sintesi dei neurotrasmettitori: diverse vitamine del gruppo B sono necessarie per la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina. Queste sostanze messaggere regolano l 'umore, la memoria e le funzioni cognitive.
- Rigenerazione cellulare: le vitamine del gruppo B sono importanti per la formazione e la riparazione delle cellule, compresi i neuroni del cervello. Favoriscono la produzione di DNA e RNA, necessari per la crescita e il rinnovamento cellulare.
- Regolazione dell'omocisteina: alcune vitamine del gruppo B, come la vitamina B6, B9 (acido folico) e B12, svolgono un ruolo nella regolazione dei livelli di omocisteina. Livelli elevati di omocisteina sono associati a un maggior rischio di malattie neurologiche come la demenza e l'ictus.
- Protezione dallo stress ossidativo: le vitamine del gruppo B agiscono come antiossidanti e proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Questo è particolarmente importante per il cervello, che è suscettibile allo stress ossidativo a causa del suo elevato consumo energetico.
Ecco alcuni studi che esaminano le vitamine del gruppo B e il loro effetto sul cervello e sui nervi:
- Questa rassegna fornisce una panoramica completa dei meccanismi, delle dosi e dell'efficacia delle vitamine del gruppo B in relazione al cervello e alle funzioni cognitive.
Kennedy, D. O. (2016). B Vitamins and the Brain: Mechanisms, Dose and Efficacy—A Review. Nutrients, 8(2), 68. DOI: 10.3390/nu8020068
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Questo studio randomizzato e controllato ha analizzato gli esiti cognitivi e clinici del trattamento con vitamine del gruppo B per il decadimento cognitivo lieve e ha rilevato effetti positivi sulla funzione cognitiva.
de Jager, C. A., Oulhaj, A., Jacoby, R., et al. (2012). Cognitive and clinical outcomes of homocysteine-lowering B-vitamin treatment in mild cognitive impairment: a randomized controlled trial. International Journal of Geriatric Psychiatry, 27(6), 592-600. DOI: 10.1002/gps.2758
- Questo studio ha analizzato gli effetti a breve termine dell'acido folico, della vitamina B-12 e della vitamina B-6 sulle prestazioni della memoria e sull'umore in donne di età diverse.
Bryan, J., Calvaresi, E., & Hughes, D. (2002). Short-term folate, vitamin B-12 or vitamin B-6 supplementation slightly affects memory performance but not mood in women of various ages. The Journal of Nutrition, 132(6), 1345-1356. DOI: 10.1093/jn/132.6.1345
- Questo studio ha analizzato l'effetto della vitamina B12, della vitamina B6 e dell'acido folico sulle funzioni cognitive degli uomini anziani e ha trovato prove di effetti positivi.
Ford, A. H., Flicker, L., Alfonso, H., et al. (2010). Vitamins B12, B6, and folic acid for cognition in older men. Neurology, 75(17), 1540-1547. DOI: 10.1212/WNL.0b013e3181f88162
- Questo studio ha analizzato la relazione tra lo stato della vitamina B-12 e dei folati e il declino cognitivo negli anziani.
Morris, M. S., Selhub, J., Jacques, P. F. (2012). Vitamin B-12 and Folate Status in Relation to Decline in Scores on the Mini-Mental State Examination in the Framingham Heart Study. Journal of the American Geriatrics Society, 60(8), 1457-1464. DOI: 10.1111/j.1532-5415.2012.04052.x
- Questo studio ha analizzato la relazione tra bassi livelli di acido folico e declino cognitivo nei pazienti anziani e l'efficacia dell'acido folico come trattamento per migliorare i deficit di memoria.
Fioravanti, M., Ferrario, E., Massaia, M., et al. (1997). Low folate levels in the cognitive decline of elderly patients and the efficacy of folate as a treatment for improving memory deficits. Archives of Gerontology and Geriatrics, 26(1), 1-13. DOI: 10.1016/S0167-4943(97)00632-4
- Questo studio randomizzato e controllato ha analizzato l'effetto dell'integrazione di vitamine B ad alto dosaggio sul declino cognitivo dei pazienti affetti da Alzheimer.
Aisen, P. S., Schneider, L. S., Sano, M., et al. (2008). High-dose B vitamin supplementation and cognitive decline in Alzheimer disease: a randomized controlled trial. JAMA, 300(15), 1774-1783. DOI: 10.1001/jama.300.15.1774
- Questo studio randomizzato e controllato ha analizzato se la riduzione dell'omocisteina con le vitamine del gruppo B possa rallentare l'atrofia cerebrale accelerata nel decadimento cognitivo lieve.
Smith, A. D., Smith, S. M., de Jager, C. A., et al. (2010). Homocysteine-lowering by B vitamins slows the rate of accelerated brain atrophy in mild cognitive impairment: a randomized controlled trial. PLoS ONE, 5(9), e12244. DOI: 10.1371/journal.pone.0012244
Questi studi dimostrano che le vitamine del gruppo B, in particolare l'acido folico (vitamina B9), la vitamina B6 e la vitamina B12, possono avere un ruolo nel miglioramento delle funzioni cognitive, nella prevenzione dei difetti del tubo neurale e nella regolazione dei livelli di omocisteina.